Mountains

La Montagna è l'avvicinamento a Dio

Ho parecchi ricordi, di come autore, assieme alla mia famiglia, abbia visitato parecchie località montane del Triveneto, a cominciare da Asiago, con il suo Santuario, Lavarone, con il suo lago e il suo Forte di guerra, Folgaria, Thiene, Bassano del Grappa col suo Santuario, Asolo, Feltre, Conegliano, Vittorio Veneto, Belluno, Pieve di Cadore, Auronzo di Cadore, S. Stefano, con la sua suggestiva chiesa, Rovereto, Alleghe, Agordo, S. Martino di Castrozza, Cortina D' Ampezzo, S. Candido, Bressanone, per poi fare dietro front e spostarmi verso la Marmolada, visitando Malga Ciapela e il Passo della Fedaia, con il suo lago, e ridiscendendo verso Alleghe, Falcade, S. Pellegrino, Moena; poi, spostandomi in Austria, oltrepassando il confine con Sillian, Abfaltersbach, Lienz, in direzione di Villaco. Per, poi, spostarmi verso ovest, visitando Borgo Valsugana, Levico Terme, Riva del Garda, ridiscendendo il Lago nel versante Lombardo, visitando Desenzano del Garda, Peschiera del Garda, poi, su verso Bardolino, Garda, Lazise; poi Trento, ridiscendendo verso il Lago di Garda, visitando Vezzano, Pietramurata, Arco e Riva del Garda; poi, la Valle dei Mocheni, Andalo, Bolzano e Merano. Mi inoltrai verso il versante Lombardo, visitando la lunga Valle del Sole con il suo Passo del Tonale, Ponte di Legno, Teglio, in direzione di Sondrio. Nel comprensorio Lombardo ho potuto visitare Lecco, città suggestiva con il suo anonimo Lago. Per poi puntare, in direzione opposta a Nevegal con il suo Lago di S. Croce, ed infine Claut, salendo per Longarone, visitando la diga infausta del Vajont, Erto, Cimolais, Pineto. A Claut in questo paesino sperduto dalla presenza dell'uomo, volevo trasferirmi per sempre. Nella ex Jugoslavia, oltrepassando la Slovenia e la Croazia ho potuto visitare Nova Gorica, Gorizia, Trieste, città collinari, ma ricche di fascino, Capodistria e infine Parenzo, dove mi fermai per una breve vacanza in un albergo appartenuto a Tito per le sue vacanze